La lavorazione tessuti conto terzi, comprende una miriade di altri tipi di lavorazioni tessili, in base al nostro scopo, in base al tessuto da lavorare e all’ordine di richiesta ricevuto dal cliente stesso.
Una di queste tipologie di lavorazione tessuti conto terzi, è la lavorazione di filatura tessile cardata.
La filatura cardata per conto terzi consiste proprio in una prestazione di servizi attraverso cui una impresa esegue una serie di lavorazioni su merci di proprietà di un’altra impresa (committente) per la trasformazione delle stesse in filato. Le lavorazioni comprese in questo processo sono la mescolatura, la cardatura e la filatura.
Questo tipo di contratto contratto è di regola stipulato verbalmente tra le parti, e con esso vengono stabiliti sia il titolo del filato, sia il prezzo di lavorazione che i termini di pagamento e la data di riconsegna delle merci lavorate.
Dopo la lavorazione tessuti per conto terzi di questo tipo, l’impresa esecutrice di tale lavorazione tessuti conto terzi, provvederà in via generale al ritiro delle materie prime da lavorare presso la sede del committente.
Talvolta questi (il committente) potrà chiedere di ritirare le merci presso una sede diversa; se questa si trova fuori dall’ambito normale di lavoro dell’impresa esecutrice, questa può richiedere un compenso suppletivo per detto ritiro. Identica procedura potrebbe avvenire per la riconsegna delle merci lavorate.
Dopo questa fase di questo tipo di lavorazione della lavorazione tessuti conto terzi, l’impresa stessa del committente consegnerà, alla ditta esecutrice della lavorazione tessuti conto terzi, oltre alle merci da lavorare, anche gli imballaggi per contenere il filato.
Essi sono costituiti da casse, scatole o sacchi di nylon e dalle bobine in caso di filatura con selfacting. Qualora invece la lavorazione tessuti conto terzi avvenga con i filatoi rings, le bobine (o meglio i tubetti) sono di proprietà della filatura e questi sono a “rendere” entro un termine massimo di 3 mesi. In caso di mancata riconsegna verranno addebitati al prezzo di costo alla data della fatturazione della lavorazione.
Ad ogni modo, le parti si possono accordare per lavorazioni accessorie, quali vaporizzo, roccatura etc. Al committente vengono addebitati quindi il costo di queste lavorazioni tessuti conto terzi e, se non forniti, il costo dei coni per le rocche e degli imballaggi.